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PERMESSO DI SOGGIORNO PER ASILO POLITICO: COME SI RICHIEDE?

I richiedenti protezione internazionale possono ottenere il permesso di soggiorno per asilo in Italia, che può essere rinnovato fino alla decisione finale sulla loro domanda da parte della Commissione Territoriale o del Tribunale (art. 4 D.lgs 142/2015).

Chi può richiederlo?

Le persone che sono state o rischiano di essere perseguitate nel loro Paese di origine a causa di razza, religione, appartenenza a un gruppo sociale o politico hanno il diritto di chiedere asilo. In base all’articolo 1 della Convenzione di Ginevra del 1951, firmata dall’Italia, l’asilo può essere concesso a coloro che ne fanno richiesta.

La sua richiesta verrà valutata da una commissione territoriale dedicata e deve essere ben motivata e, se possibile, supportata da documenti. Il richiedente deve fornire dettagli precisi sulle violenze subite o sulle minacce ricevute.

Chi NON può richiederlo?

  • Chi è già stato riconosciuto come rifugiato in un altro Stato
  • Chi ha commesso crimini di guerra, che includono violazioni della pace e dell’umanità
  • Chi è stato condannato per crimini contro l’incolumità delle persone o la sicurezza dello Stato, o per altri reati come rapina, furto, traffico di armi o droghe, oppure se si è affiliati a organizzazioni mafiose o terroristiche

Come si richiede?

Possiamo riassumere in 7 fasi la procedura per la richiesta di asilo politico:

1) Richiesta protezione internazionale: tramite un avvocato, recandoti alla Questura, chiedendo aiuto a un’agenzia di professionisti o tramite un’organizzazione

2) Identificazione: la Questura svolge l’attività di registrazione dei tuoi dati personali (nome, cognome, luogo e data di nascita, nazionalità), ritiro del modulo di ospitalità e del passaporto con rilevazione delle impronte digitali. Viene rilasciato il verbale di acquisizione del passaporto con la data per la formalizzazione della domanda “lettera di invito”.

3) Formalizzazione della domanda: al secondo appuntamento bisogna portare 2 fototessere e marca da bollo. Il processo richiede inoltre di compilare il modulo apposito per la registrazione della richiesta di protezione internazionale, il modulo C3, da rilasciare li. Viene cosi rilasciato il permesso bianco provvisorio + ricevuta per attesa del permesso giallo provvisorio di durata 6 mesi

4) Controllo della pratica: verificare lo stato del permesso di soggiorno giallo provvisorio tramite il portale con il codice della ricevuta

5) Colloquio presso la Commissione Territoriale

6) Valutazione ed esito

7) Eventuale ricorso per esito negativo: il ricorso è possibile avviarlo tramite avvocato

Cos’è il modulo C3? 

Un modulo in cui si richiede al soggetto di fornire:

  • Le proprie informazioni personali
  • Dati dei genitori
  • Brevi dettagli sulla religione e l’appartenenza a gruppi etnici o organizzazioni politiche, sociali o religiose
  • Spiegazione dei motivi che hanno spinto il richiedente a lasciare il proprio paese e di indicare perché non ha l’intenzione o la possibilità di tornarvi.

Come funziona il colloquio per la formalizzazione della domanda?

Hai il diritto di avere un colloquio privato con gli ufficiali di polizia e di richiedere l’assistenza di un mediatore culturale che ti aiuterà nella tua lingua madre o in altre lingue principali, come ad esempio l’arabo, lo spagnolo, il francese o l’inglese.

Durante questo colloquio, dovrai fornire tutte le informazioni necessarie per valutare la tua richiesta di asilo politico e indicare se hai familiari in Italia o in altri Stati dell’Unione Europea.

In aggiunta ai documenti e alle motivazioni della tua richiesta, dovrai fornire un indirizzo a cui ricevere tutte le comunicazioni dalla questura. Questo può essere l’indirizzo di un amico, di un parente o del centro di accoglienza a cui sei stato assegnato.

Si può lavorare con il permesso per richiesta asilo?

Secondo quanto stabilito dall’articolo 22, comma 1 del Decreto Legislativo 142/2015, è ammesso iniziare a lavorare dopo 60 giorni dalla presentazione della domanda di asilo. Questa possibilità è specificata anche sul permesso di soggiorno provvisorio rilasciato dalla Questura al momento della presentazione della domanda. Pertanto, dopo 60 giorni dalla presentazione della domanda, sarà possibile regolarmente stipulare e firmare un contratto di lavoro.

E’ possibile viaggiare con il permesso per richiesta asilo?

Si, ma solo sul territorio italiano.

E’ possibile rinunciare all’asilo politico?

Si, bisogna recarsi in Questura e comunicare l’intenzione di revocare la richiesta di asilo. Una volta fatto ciò, la Questura restituirà il passaporto al più presto.

Se hai domande sulla procedura per la richiesta di Asilo Politico, non esitare a contattare Latinos Nel Cuore.

Il nostro team di esperti è qui per aiutarti in ogni fase del processo, garantendoti un supporto professionale e personalizzato.

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